Averitas Pharma – sussidiaria statunitense di Grünenthal – ha ricevuto l’approvazione della FDA per capsaicina cerotto all’8% per il trattamento del dolore neuropatico associato alla neuropatia periferica diabetica del piede negli adulti.
Si tratta di un trattamento analgesico topico, non sistemico e non oppioide somministrato sotto forma di cerotto ed è il primo e unico del suo genere in grado di rilasciare farmaco direttamente sulla cute. Agisce provocando un’alterazione, reversibile, della funzione dei recettori TRPV1 (Transient Receptor Potential Vanilloid 1) che svolgono un ruolo fondamentale nella segnalazione del dolore.
“Il dolore associato alla neuropatia diabetica è una condizione estremamente difficile da diagnosticare, trattare e gestire in modo efficace, che ha un impatto significativo sulla qualità della vita di molti pazienti”, dice David M. Simpson, sperimentatore principale e professore di neurologia presso la Icahn School of Medicine del Mount Sinai Hospital. “Inoltre, i pazienti sono scontenti del mancato effetto antidolorifico e degli effetti collaterali associati agli attuali trattamenti sistemici.”
“La neuropatia periferica diabetica dolorosa ha un impatto significativo sulla vita quotidiana di milioni di persone e riteniamo che questa novità possa rappresentare un’opzione di trattamento non oppioide davvero necessaria per questi pazienti”, osserva Jan Adams, Chief Scientific Officer di Grünenthal. “Questo allargamento dell’indicazione di capsaicina negli Stati Uniti è una pietra miliare entusiasmante nel cammino che abbiamo intrapreso per rendere questo farmaco disponibile per un numero ancora maggiore di pazienti affetti da questa complicazione in tutto il mondo.”
“Questa novità, – conclude Aldo Sterpone, Presidente e Amministratore Delegato di Grünenthal Italia – oltre a rappresentare una nuova opportunità terapeutica per i pazienti negli Stati Uniti, conferma l’efficacia della strategia di crescita di Grünenthal, che si realizza grazie all’innovazione delle soluzioni, l’eccellenza degli asset e di tutto ciò che facciamo ed una presenza geografica sempre più ampia.”
