(Reuters Health) – I risultati dei recenti studi clinici rinforzano le aspettative su benralizumab, il nuovo prodotto contro l’asma grave messo a punto da AstraZeneca. Il farmaco iniettabile, ancora in fase sperimentale, dovrebbe arrivare sul mercato entro la fine di quest’anno. La caratteristica distintiva è l’ efficacia su quei pazienti che non possono assumere farmaci steroidi per via orale. Lo studio di fase III, presentato in anteprima all’American Thoracic Society, ha fatto registrareo nell’arco di 28 settimane la riduzione del 75% dell’assunzione di steroidi orali grazie alla somministrazione di Benralizumab. Il suo meccanismo d’azione, con una somministrazione ogni 8 settimane, agisce direttamente sull’annientamento degli eosinofili. I risultati finali dello studio saranno pubblicati sulla rivista scientifica New England Journal of Medicine. Il prodotto di AstraZeneca ha come diretti competitor i farmaci di GSK e Teva, ma, secondo la bigpharma inglese, il plus di Benralizumab è nel dosaggio, nell’efficacia e nella riduzione. Sul mercato sono pronti ad entrare anche Sanofi e Regeneron AstraZeneca ha una grande esperienza anche nel settore respiratorio. Un punto di forza che fa stimare un guadagno potenziale di 2 miliardi di dollari da questo prodotto sperimentale. Il fronte degli analisti finanziari è invece più cauto nelle previsioni, che indicano 915 milioni di dollari in termini di vendite entro il 2023.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)