Forte dei successi del suo coniugato anticorpo-farmaco (ADC) Enhertu, frutto della collaborazione con Daiichi Sankyo, e confidando in un’approvazione nel prossimo inverno del suo candidato datopotamab durextecan, AstraZeneca punta forte su questi farmaci annunciando un investimento di 1,5 miliardi di dollari per costruire un impianto end-to-end Singapore.
La pharma anglo-svedese prevede di avviare la costruzione dello stabilimento – che sarà carbon free – entro la fine dell’anno, con l’obiettivo di renderlo operativo entro il 2029.
Secondo la banca d’investimento Houlihan Lokey il settore dei coniugati anticorpo-farmaco è destinato a cresce al ritmo del 15 % l’anno. Oggi vale 10 miliardi di dollari
Nell’ultimo anno, nella direzione di arricchire la propria offerta di ADC, altre big pharma come AbbVie e Pfizer hanno realizzato operazioni multimiliardarie, acquisendo rispettivamente ImmunoGen e Seagen.