Grazie a una riduzione del 26% del rischio di mortalità per cause cardiovascolari o di ricoveri per insufficienza cardiaca rispetto allo standard di cura, AstraZeneca punta tutto su Forxiga. E lo fa dichiarando di essere pronta ad ampliare la sua forza vendite per presentare i risultati direttamente ai medici.
I dati arrivano da sperimentazione di fase III, Dapa-HF, che ha anche dimostrato come i risultati ottenuti siano indipendenti dalla presenza o meno di diabete di tipo 2.
In ogni caso, prima di poter pubblicizzare ai medici i nuovi risultati, AstraZeneca deve aspettare l’approvazione della FDA sui risultati dello studio Declare, pubblicato a marzo, che ha mostrato una riduzione del 36% dei ricoveri rispetto al placebo nei diabetici con insufficienza cardiaca con una ridotta frazione di eiezione; mentre per i pazienti senza ridotta frazione, la riduzione è stata pari al 24%. L’azienda inglese attende una decisione entro la fine dell’anno. Nel Q2 Forxiga ha registrato vendite per 377 milioni di dollari.