(Reuters Health) – La FDA estende l’uso di Tagrisso a trattamento iniziale per pazienti con tumore al polmone che presentano la mutazione del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR). Tagrisso (o simertinib) era stato già approvato per l’impiego in pazienti il cui tumore al polmone era peggiorato dopo il trattamento con altri farmaci contro l’EGFR e che avevano sviluppato una mutazione secondaria. La decisione della FDA si basa su uno studio di prima linea che ha riscontrato come per i pazienti trattati con Tagrisso siano passati in media 18,9 mesi prima che la malattia peggiorasse, contro i 10,2 mesi dei soggetti curati con farmaci meno recenti che agiscono in maniera analoga.L’indicazione di trattamento di prima linea del farmaco di AstraZeneca è in corso di revisione regolatoria nei Paesi dell’Unione Europea e in Giappone. Le decisioni sono attese per la seconda metà del 2018.
Fonte: Reuters Health News
(Versione Italiana per Daily Health Industry)