(Reuters Health) – La Food and Drug Administration ha dato il via libera all’uso di Lynparza, l’antitumorale di AstraZeneca e MSD, nel trattamento del carcinoma pancreatico avanzato. In particolare, la terapia sarà usata nei pazienti con mutazione del gene BRCA, il cui tumore è andato in metastasi e ha subito un peggioramento dopo almeno 16 settimane di chemioterapia.
Le mutazioni nei geni BRCA compromettono le capacità di riparare il danno al DNA e sono generalmente legate a tumori di seno e ovaie, ma possono verificarsi anche in altri tipi di cancro. Lynparza appartiene a una classe di farmaci noti come inibitori PARP, che bloccano la capacità delle cellule tumorali di replicarsi. Attualmente, questo farmaco è l’unico trattamento approvato per pazienti selezionati nel carcinoma pancreatico avanzato. La terapia è già in uso per i tumori ovarici e del seno.
Dagli studi presentati per avere l’ok all’indicazione nel tumore del pancreas, è emerso che i pazienti con questa forma di tumore trattati con l’inibitore PARP avevano un prolungamento della sopravvivenza libera da progressione della malattia del doppio rispetto a quelli che ricevevano il placebo.
Lynparza, nei primi tre trimestri del 2019, ha realizzato vendite per 847 milioni di dollari.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)