(Reuters) – AstraZeneca ha reso noti nuovi dati preliminari di uno studio condotto sul suo vaccino anti COVID-19, Vaxzevria.
Dallo studio è emerso che, quando somministrato come terza dose di richiamo, Vaxzevria ha indotto una risposta anticorpale più elevata sia contro la variante Omicron sia contro altre linee virali tra le quali Beta, Delta, Alpha e Gamma.
La risposta più significativa è stata osservata nelle persone che erano state precedentemente vaccinate con Vaxzevria o con un vaccino basato su mRNA. AstraZeneca ha annunciato che presenterà questi dati alle autorità regolatorie di tutto il mondo.
“Questi importanti studi mostrano che la somministrazione di una terza dose di Vaxzevria, dopo le due dosi iniziali dello stesso vaccino o anche dopo altri preparati a base di mRNA o di virus inattivati, aumenta fortemente l’immunità contro COVID-19”, sottolinea in una nota Andrew Pollar, responsabile dell’Oxford Vaccine Group.
Fonte: Reuters
(Versione italiana Daily Health Industry)