(Reuters Health) –AstraZeneca è pronta a calare due assi nel trattamento del tumore al polmone. Il prossimo 9 settembre, in occasione del Congresso ESMO (European Society for Medical Oncology), l’azienda inglese presenterà i risultati degli studi clinici PACIFIC e FLAURA. AstraZeneca ha già dichiarato che gli studi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Lo studio PACIFIC ha valutato l’efficacia di durvalumab (Imfinzi) nel trattamento dei pazienti con cancro del polmone in fase precoce e senza metastasi, ma non operabile. Una condizione clinica per la quale, attualmente, non ci sono ancora trattamenti approvati. Lo studio FLAURA, invece, si è concentrato invece su osimertinib (Tagrisso), per valutarne la capacità di controllare il tumore del polmone in pazienti con una determinata mutazione genetica. Il congresso dell’ESMO, che si svolgerà a Madrid dall’8 al 12 settembre, sarà importante anche per altre aziende. I fari sono puntati, in particolare, su abemaciclib, di Eli Lilly. Ma anche Bristol-Myers Squibb, Merck e Roche forniranno aggiornamenti sulle loro immunoterapie, mentre c’è attesa anche per gli studi sulle nuove terapie realizzati da biotech e start up. Tra queste c’è l’americana Incyte, che ha annunciato risultati promettenti per un piccolo studio sul melanoma con l’inibitore della indoleamina 2,3-diossigenasi, un nuovo tipo di immunoterapia, somministrato in associazione con Keytruda di MSD
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)