AstraZeneca potenzia la sua pipeline oncologica con l’acquisizione della licenza per un candidato inibitore KRAS a piccole molecole dalla biotech cinese Usynova. La pharma britannica verserà un anticipo di 24 milioni di dollari.
L’inibitore, denominato UA022, mira alla mutazione KRASG12D ed è attualmente in fase di sviluppo preclinico. AstraZeneca si è garantita una licenza esclusiva a livello mondiale per il farmaco con un accordo che prevede pagamenti fino a 395 milioni di dollari in milestones di sviluppo e commerciali, oltre a royalties sulle future vendite.
Se approvato, UA022 andrebbe a far concorrenza agli inibitori KRAS Lumakras (sotorasib) di Amgen e Krazati (adagrasib) di Mirati. I due farmaci sono già stati approvati dalla FDA come terapie di seconda linea per il carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) KRAS mutato, e sono focalizzati sulla mutazione KRAS G12C.
La mutazione G12C è prevalente nel tumore del polmone, mentre la mutazione G12D si riscontra maggiormente in altre patologie neoplastiche come il cancro del pancreas e del colon-retto.
Secondo i dati rilasciati da Usynova, UA022 ha dimostrato una forte attività antitumorale nei test di laboratorio, presentando una buona biodisponibilità orale e un profilo di sicurezza favorevole.