Dopo aver ceduto i diritti di vendita negli USA ad Ironwood Pharmaceuticals del farmaco contro la gotta Zurampic, AstraZeneca ha raggiunto un accordo simile anche in Europa. Per 230 milioni di dollari l’azienda tedesca Grunenthal ha ottenuto i diritti esclusivi su Zurampic in tutti i Paesi europei, in Svizzera, Islanda, Norvegia e Lichtenstein, oltre che in tutti i Paesi dell’America Latina. Pieni diritti anche per l’associazione di Zurampic con allopurinolo, ancora in fase di sperimentazione.
Liquidità per il rilancio. Dubbi degli analisti
Una mossa che vuole riportare AstraZeneca all’interno dei confini delle principali aree terapeutiche della casa inglese, oltre che dare la possibilità all’azienda di raccogliere soldi per cercare il rilancio. Recentemente AstraZeneca aveva ceduto i diritti di due farmaci cardiologici a China Medical, guadagnando 500 milioni di dollari. Ma la lista di accordi simili è lunga. AstraZeneca ha infatti anche venduto una partnership con Eli Lilly per un farmaco contro l’Alzheimer, per 500 milioni di dollari, ha avuto 200 milioni di dollari da Daiichi Sankyo per lo sviluppo del farmaco contro la stitichezza Movantik, e ha avuto 215 milioni di dollari da Tillotts Pharma per Entocort, un medicinale per il sistema gastro-intestinale.
Tuttavia, gli analisti non sono entusiasti della strategia adottata dal CEO di AstraZeneca, Pascal Soriot, che ha promesso di riportare in crescita la casa farmaceutica inglese.