In Astellas la centralità del paziente non sarà più soltanto uno slogan. L’azienda giapponese ha assunto il primo dirigente che si occuperà proprio di valutare l’opinione di pazienti e medici per tenerne conto nelle diverse fasi dello sviluppo dei farmaci.
Si tratta di Anthony Yanni, che arriva da Sanofi, dove era a capo dell’unità che si occupa di ‘patient insight, solutions and outcomes’.
In questo ruolo Yanni ha trascorso otto anni cercando un sistema che integrasse la prospettiva del paziente e del medico con il processo di scoperta e sviluppo dei medicinali.
Secondo l’esperto, infatti, il coinvolgimento dei pazienti è fondamentale per apportare le modifiche necessarie a scoperta, sviluppo e distribuzione dei farmaci.
Negli anni Astellas ha integrato le opinioni dei pazienti in vari modi, ma formalizzando l’assunzione di un manager dedicato ha mostrato apertamente il suo impegno.
I pazienti stanno diventando una ‘componente critica’ per il successo dello sviluppo di farmaci e le aziende – sulla scia di quanto già avviene nel consumer – devono andare oltre il semplice ascolto del paziente.