Novartis e Celgene, rispettivamente con i farmaci Cosentyx e Otezla, entrano in competizione anche nel campo dell’artrite psoriasica. E questo in virtù dei dati presentati all’American College of Rheumatology (ARC) di Washington nel corso della settimana.
I dati su Cosentyx fanno riferimento al follow up a lungo termine di uno studio che ha mostrato come il 77% dei pazienti abbia raggiunto l’obiettivo dei 20 punti sulla scala della ARC a tre anni dal trattamento. Celgene, invece, ha portato a Washington i dati preliminari di un trial in corso IIIb, in cui il Otezla sembra riuscire ad aumentare, rispetto al placebo, la percentuale di pazienti che ottiene il punteggio ARC20 alla sedicesima settimana di trattamento. Il farmaco ha anche ottenuto un commento positivo dal NICE, che ne ha sottolineato la peculiarità di essere l’unico che preveda l’assunzione orale. La lotta tra le due aziende farmaceutiche per accaparrarsi una fetta di mercato sulla psoriasi è entusiasmante e probabilmente si arricchirà di un altro competitor. Xeljanz, il farmaco di Pfizer, ha già raggiunto gli endpoint dello studio in atto.