(Reuters) – L‘Unione Europea starebbe negoziando con MSD e Pfizer possibili contratti di fornitura dei loro farmaci sperimentali contro il COVID-19. A dichiararlo alla Reuters è stato un funzionario europeo, secondo il quale i colloqui con MSD sarebbero più avanzati.
Entrambe le aziende farmaceutiche stanno sviluppando antivirali in forma orale che, dalle sperimentazioni cliniche condotte finora, hanno mostrato un’efficacia promettente sugli adulti con COVID-19 e ad alto rischio di malattia grave; in particolare, il farmaco di Pfizer all’89% e quello di MSD a circa il 50%.
Quest’ultima ha già iniziato a presentare i dati all’EMA, mentre Pfizer non ha ancora presentato alcun dato perché i risultati preliminari dei suoi studi sono stati pubblicati la scorsa settimana, a un mese dai primi di MSD.
I funzionari europei avrebbero discusso dell’acquisto dei farmaci in una riunione che si è tenuta la scorsa settimana e durante la quale sarebbe emerso che gli Stati membri vogliono spingere sull’acquisto dei nuovi trattamenti, ma vorrebbero allo stesso tempo avere ulteriori garanzie sulla loro sicurezza. Finora, l’unico paese ad aver approvato il farmaco di MSD è stato il Regno Unito.
Nel frattempo, nel resto del mondo è iniziata la corsa ad accaparrarsi i due antivirali. La Gran Bretagna si è procurata 480mila dosi del farmaco di MSD e 250mila di quello di Pfizer, mentre gli USA, la scorsa settimana, hanno dichiarato di essersi assicurati ‘milioni’ di cicli di trattamento di Pfizer e 1,7 milioni di dosi del farmaco di MSD. Anche l’Australia e diversi paesi asiatici si stanno impegnando con le due aziende per avere i farmaci, in particolare, l’Indonesia potrebbe acquistare fino a un milione di dosi del farmaco di MSD e la Thailandia sarebbe in trattativa per acquistare 200mila trattamenti.
Pfizer prevede di produrre più di 180 milioni di cicli di terapia entro la fine dell’anno, mentre MSD punta ad arrivare a produrre 10 milioni di cicli del suo antivirale.
Fonte: Reuters
(Versione italiana Daily Health Industry)