(Reuters Health) – L’India vorrebbe imporre un nuovo codice di comportamento per quanto riguarda il rapporto tra professionisti della salute e informatori scientifici dela farmaco. Il Dipartimento dei Farmaci, infatti, sarebbe intenzionato a fissare un limite di mille rupie, pari a 15 dollari, per regali a medici e farmacisti. Gli attivisti da tempo denunciano pratiche scorrette da parte di alcune aziende, che offrono ai professionisti regali di valore come elettrodomestici e vacanze all’estero allo scopo di aumentare le prescrizioni dei propri farmaci. L’indi non dispone ancora di regole codificate, ma ha delle linee guida non obbligatorie. Oltre a limitare la spesa per il marketing e il merchandising, la proposta del Dipartimento vieta anche ai produttori di fare dichiarazioni false sull’efficacia dei farmaci. E per chi non rispetta le regole, ci potrebbe essere il divieto di commercializzazione di un farmaco per un anno o più, pena che le aziende potrebbero chiedere di convertire in multa, pagando tra le 500mila rupie, pari a 7.800 dollari, e i 100 milioni di rupie, pari a 1,56 milioni di dollari. Le nuove regole limiterebbero anche il numero di campioni gratuiti che un’azienda può offrire a un medico alla misura massima di una terapia completa per tre pazienti. L’Associazione Farmaceutica Indiana, che riunisce i maggiori produttori di medicinali, è a favore dell’introduzione di nuove regole, che però devono essere trasparenti, facili da mettere in pratica e non ambigue. Inoltre, le nuove norme dovrebbero anche affrontare il bisogno dell’educazione continua dei medici. La proposta consente in realtà ai produttori di sponsorizzare viaggi per medici e farmacisti, e loro parenti, per partecipare a seminari, conferenze o incontri scientifici, a condizione che le aziende registrino tutte le spese.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)