Retatrutide, candidato di Eli Lilly per l’obesità, è riuscito a ridurre del 24% il peso corporeo in un trial clinico di fase II. I risultati della sperimentazione – pubblicati dal New England Journal of Medicine – mostrano che il farmaco ha raggiunto il suo endpoint primario del 17,5% di perdita di peso media a 24 settimane negli adulti con obesità o in sovrappeso.
“Riteniamo che la combinazione dell’agonismo del recettore del glucagone con l’agonismo del recettore GIP e glucagone-like peptide 1 (GLP-1) possa essere uno dei motivi per cui retatrutide ha ottenuto questo livello di riduzione del peso”, ha dichiarato Dan Skovronsky, Chief Scientific and Medical Officer di Lilly e presidente dei Lilly Research Laboratories.
Retatrutide ha un profilo di sicurezza simile ad altre terapie a base di incretina; gli effetti collaterali gastrointestinali, di gravità lieve e moderata, sono i sintomi avversi più comunemente rilevati. La molecola avanzerà ora alla fase III di sperimentazione.