A meno di un anno dal lancio negli USA, Relyvrio – farmaco per il trattamento della SLA – sta stupendo mercato e osservatori.
Amylyx, la pharma produttrice, ha registrato nel Q1 2023 circa 1,6 milioni di dollari di utile netto, in gran parte legati alle performance del nuovo farmaco.
Sono circa 1.300 i pazienti statunitensi affetti da SLA che stanno assumendo Relyvrio e l’azienda è convinta che alla fine del trimestre saranno il doppio. “Nel corso del primo trimestre abbiamo compiuto progressi significativi sul fronte dei lanci commerciali”, ha dichiarato in un comunicato Joshua Cohen, co-fondatore di Amylyx, “Continuiamo a riscontrare un forte impegno e interesse da parte dei medici e della comunità dei malati di SLA”.
Amylyx ritiene che Relyvrio possa diventare il nuovo standard di cura per la SLA: l’obiettivo a lungo termine dichiarato è di avere almeno 10.000 persone che utilizzano il farmaco negli USA.
La Food and Drug Administration ha approvato Relyvrio sulla base di uno studio che ha arruolato circa 140 pazienti affetti da SLA. Il trial ha rilevato che i malati trattati con il farmaco hanno subito un declino funzionale leggermente più lento rispetto a quelli a cui è stato somministrato un placebo. Il gruppo trattato con il farmaco ha inoltre vissuto una media di cinque mesi in più rispetto al braccio di controllo.
Amylyx sta anche cercando di dimostrare che il suo farmaco può fornire un beneficio per altre patologie del cervello e del sistema nervoso. L’azienda ha già sponsorizzato uno studio clinico di fase intermedia che valuta il trattamento come potenziale cura per la Malattia di Alzheimer. Prevede inoltre di avviare un nuovo studio di fase avanzata nel corso dell’anno per valutare la sua efficacia nella terapia della paralisi sopranucleare progressiva.