Amgen raggiunge un accordo con Teva e blinda il suo blockbuster Sensipar fino al 2021.
La”tregua” tra le due aziende arriva dopo che Teva ha venduto, per sei settimane, il suo generico di Sensipar -con uno sconto del 25% rispetto all’originale -guadagnando circa 59 milioni di dollari.
E questo potrebbe costituire un precedente.
Teva ha giocato di anticipo, convinta che Amgen sarebbe giunta a stringere l’accordo per prevenire l’assalto della concorrenza da parte di altre pharma.
L’azienda israeliana ha lanciato il suo farmaco con un modesto sconto, ha firmato l’accordo con Amgen e ha tolto il suo generico dal mercato prima che altri competitor potessero lanciare i propri prodotti.
Per effetto di questa intesa, Teva pagherà a Amgen un importo non reso noto e smetterà di vendere il suo Sensipar generico fino alla metà del 2021 o anche prima ,”a seconda di determinati eventi”.
Il brevetto principale del farmaco è scaduto l’8 marzo 2018, ma Amgen è in possesso di un ulteriore brevetto di formulazione valido fino al 2026.
Nel 2018 la FDA ha dato il via libera a otto versione generiche di Sensipar, ma Amgen è riuscita a stringere accordi di desistenza con quasi tutti i produttori.