Da uno studio di Fase IIb, anche se la sperimentazione non ha raggiunto l’endpoint primario, è emerso un profilo di efficacia di Tezspire (tezepelumab) nel trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Un dato che probabilmente spingerà Amgen e AstraZeneca a chiedere un’espansione delle indicazioni di uso del farmaco, attualmente approvato per l’asma grave.
Tezepelumab non ha mostrato una riduzione significativa del tasso annuale di esacerbazioni da moderate a gravi rispetto al placebo, obiettivo primario dello studio COURSE, presentati alla conferenza internazionale dell’American Thoracic Society (ATS) che si è svolta a San Diego dal 16 al 21 maggio.
Tuttavia un’analisi di sottogruppo predeterminata di pazienti affetti da BPCO basata sui livelli di eosinofili – misurati come conta basale degli eosinofili (BEC) – ha mostrato che tezepelumab produce una riduzione significativa delle esacerbazioni della BPCO. La terapia ha inoltre dimostrato una riduzione del 48% delle esacerbazioni gravi rispetto al placebo.
I pazienti che hanno ricevuto tezepelumab, e che presentavano una conta degli eosinofili al basale (BEC ) pari o superiore a 150 cellule/μL, associata a un aumento degli accessi al pronto soccorso per BPCO e a un tasso di esacerbazioni più elevato, hanno mostrato una riduzione del 37% del tasso di esacerbazioni moderate o gravi rispetto al placebo.
Nei pazienti con BEC pari o superiore a 300 cellule/μL, il gruppo in terapia con tezepelumab ha dimostrato una riduzione del 46% del tasso di esacerbazioni moderate o gravi rispetto al placebo.
“Questi risultati di proof-of-concept dello studio COURSE sono incoraggianti, in quanto evidenziano la potenziale efficacia di tezepelumab in un ampio numero di persone affette da BPCO, indipendentemente dall’enfisema, dalla bronchite cronica e dallo status di fumatore”, osserva Sharon Barr, VP executive di AstraZeneca per la R&S biofarmaceutica. “A seguito di questi dati promettenti, stiamo attivamente pianificando la Fase III per Tezspire nella terapia della BPCO”.
Tezepelumab è un anticorpo monoclonale inibitore della linfopoietina timica stromale (TSLP). La TSLP è una citochina simile all’interleuchina (IL)-2, un’allarmina e un fattore di crescita che svolge un ruolo chiave nel sistema immunitario.