(Reuters Health) – Offrire ai pazienti, specialmente anziani e non vedenti, l’accesso alle informazioni del Servizio Sanitario Nazionale (NHS) britannico attraverso comandi vocali. È questo lo scopo della collaborazione tra l’NHS e Amazon, che metterà a disposizione il suo assistente vocale Alexa. L’accordo potrebbe contribuire ad alleggerire la pressione sul NHS, riducendo la necessità di rivolgersi al medico.
L’accordo segna l’ultima mossa di Amazon nel settore dell’assistenza sanitaria dopo l’acquisizione del servizio di farmacia online PillPack lo scorso anno e l’accordo con Berkshire Hathaway e JPMorgan Chase & Co per ridurre i costi sanitari per migliaia di dipendenti negli USA.
Secondo Matt Hancock, Segretario alla Salute britannico, molte persone sono già pronte a chiedere consigli in ambito medico ad Alexa e ad altri assistenti vocali. Per questo, il NHS si vuole assicurare che gli utenti ricevano la migliore assistenza possibile. Hancock ha anche dichiarato che il servizio sarà supportato da rigide regole sulla privacy.
Il NHS inglese è sotto pressione a livello finanziario. Un medico di famiglia in Inghilterra è in genere il primo punto di riferimento per chi ha bisogno di assistenza, così la tecnologia assistita aiutare questo professionisti a gestire meglio il lavoro.
Sarà necessario, però, stare attenti a non creare “un divario digitale tra quei pazienti che possono permettersi di usare la tecnologia e quelli che non possono farlo”, osserva Helen Stokes-Lampard, del Royal College dei Medici di Medicina Generale.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)