Le voci di un potenziale interesse di Amazon a entrare nel settore della logistica farmaceutica prendono sempre più corpo e vogliono il colosso della supply chain impegnato in colloqui sempre più serrati con Mylan e Sandoz. Tim Wentworth, CEO di Express Scripts, la TPA più importante degli Usa, ha dichiarato che Amazon “potrebbe diventare un partner interessante” in determinati scenari. Secondo alcuni osservatori, Express Scripts è una delle realtà che risentirebbe maggiormente dell’ingresso di Amazon nella logistica farmaceutica. Ma Wentworth è sicuro della forza della sua azienda nel mercato di riferimento. Una posizione condivisa dagli analisti di Goldman Sachs, secondo i quali in estate Amazon potrebbe collaborare proprio con una TPA per entrare nel settore farmaceutico. Ma l’ingresso dell’azienda di logistica nella distribuzione farmaceutica potrebbe avere dei connotati più soft. Potrebbe iniziare sondando una mercato più semplice, quello dei medical device. In una nota diffusa a novembre, Ronny Gal, analista di Bernstein, ha detto che la “strategia più semplice” di Amazon per entrare nel settore farmaceutico sarebbe quella di istituire una farmacia generica per corrispondenza e di addebitare direttamente i costi ai clienti. Gal ha suggerito che Amazon potrebbe addebitare ai suoi clienti meno di 10 dollari per ricetta di prescrizione di generici.