(Reuters Health) – Con un aumento dell’utile netto del 63% nel Q1, l’azienda spagnola Almirall mantiene le prospettive per il 2020, pur evidenziando che, nel secondo trimestre, le stime potrebbero essere modificate a seconda dell’evoluzione della pandemia.
“È troppo presto per stimare l’impatto al lungo termine del coronavirus sul settore sanitario in generale e su Almirall in particolare”, ha dichiarato in una nota il CEO, Peter Guenter, che si è detto “soddisfatto di questo primo trimestre, nel quale abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati prima della crisi”.
L’azienda, che ha sede a Barcellona, ha registrato un utile netto di 48,6 milioni di euro nel Q1, contro i 29,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2019. I ricavi sono aumentati del 7% e le vendite dell’8%, in parte per un aumento delle scorte a causa alla pandemia.
Almirall ha affermato che i suoi impianti hanno continuato a funzionare a pieno regime nonostante il lockdown per il controllo del coronavirus. Inoltre, l’azienda ha aumentato la produzione di paracetamolo dopo che sono emerse evidenze scientifiche relative al suo impiego per alleviare gli effetti del COVID-19.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)