(Reuters) – Almirall ha dichiarato di aver chiuso in rosso i primi nove mesi dell’anno in seguito alla svalutazione di 103 milioni di euro del valore contabile del suo farmaco anti-acne. Le stime per l’intero anno sono però in rialzo.
L’azienda farmaceutica spagnola ha dichiarato di aver registrato una perdita netta di 39,4 milioni di euro (45,15 milioni di dollari) nei primi nove mesi dell’anno rispetto all’utile ottenuto nello stesso periodo un anno fa. La perdita è stata comunque inferiore ai 42,3 milioni di euro previsti nel primo semestre.
Almirall ha anche affermato che i suoi ricavi complessivi sono aumentati del 6,2%, attestandosi a 603,7 milioni di euro, grazie alla riduzione dell’impatto della pandemia di COVID-19
L’EBITDA è sceso del 4,4% rispetto allo stesso periodo di un anno fa e ha raggiunto i 181,2 milioni. Le previsioni sono in crescita, comprese tra i 200 e i 250 milioni di Euro.
“Osserviamo un eccellente slancio per il quarto trimestre”, ha dichiarato in una nota il CEO Gianfranco Nazzi.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)