Allergan ha chiuso il 2017 affrontando una serie di critiche soprattutto legate alla sua sfortunata situazione delle licenze tribali. Le azioni sono scese e sono stati annunciati tagli di posti di lavoro. Nonostante tutto questo, però, il consiglio di amministrazione ha ritenuto di premiare il CEO Brent Saunders con 32,8 milioni di dollari, il che significa un aumento di otto volte rispetto al 2016. Saunders ha ottenuto uno stipendio di 1,2 milioni di dollari, oltre a 22,7 milioni in premi azionari e 8,8 milioni in incentivi, portando il suo totale per l’anno a 32,8 milioni di dollari. Il compenso del 2016 ammontava a poco più di 4 milioni di dollari, mentre nel 2015 ha guadagnato 21,6 milioni. L’aumento del salario di Saunders ha fatto seguito alla sua decisione, molto criticata, di stipulare un accordo di licenza con la tribù dei Mohawk di Saint Regis, nel tentativo di agevolare Restasis, il suo farmaco per gli occhi di grande successo. Il farmaco infatti aveva di fronte la poco piacevole prospettiva di una concorrenza precoce da parte dei generici e ovviamente Allergan voleva evitarla. La strategia non ha funzionato; un giudice federale infatti ha respinto questa strategia a febbraio e ha invalidato i brevetti di Restasis. Il patto di licenza con la tribù è stato immediatamente respinto dal Congresso. In seguito alle invalidazioni dei brevetti, Allergan ha dovuto tagliare i costi per prepararsi alla competizione precoce da parte dei generici. A gennaio, la pharma ha annunciato che stava per tagliare più di 1.000 posti di lavoro e si preparava a eliminarne altri 400. Lo scopo era quello di risparmiare una cifra tra i 300 e i 400 milioni di dollari di costi operativi. Dall’inizio alla fine del 2017 le azioni di Allergan sono crollate di oltre il 20%, in parte per quanto riguarda i brevetti e le licenze. Ma nel frattempo Saunders ha aiutato Allergan a ottenere una crescita dei ricavi del 9,4%, e a lanciare 15 prodotti . “È riuscito a superare il difficile periodo di reazione del mercato alla decisione su Restasis e ha evitato altre imminenti perdite creando una chiara strategia di riduzione dei costi”. Come si collocano i 32,8 milioni di dollari di Saunders rispetto al resto dell’industria farmaceutica? Se si considerano i più importanti pacchetti salariali del 2016, Saunders è tra i primi cinque. È una cifra quasi doppia rispetto a quanto guadagnato nel 2017 dall’ammal CEO di Eli Lilly, David Ricks, che ugualmente ha dovuto tagliare significativamente i costi. Il nuovo CEO di GlaxoSmithKline, Emma Walmsley, ha portato a casa nel 2017 quasi 5 milioni di dollari dopo nove mesi di lavoro.
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