“Vista la mancata disponibilità di Luca Pani a candidarsi per un nuovo mandato alla giuda dell’Aifa, pensiamo che per la nomina del nuovo direttore generale sia arrivato il momento di procedere con un avviso pubblico a livello europeo rivolto ai migliori tecnici e professioni di questo delicato settore. Sarebbe un modo di procedere coerente con la nuova procedura di nomina dei nuovi direttori generali delle Asl e nella rispetto di un criterio di trasparenza”. Lo ha detto Donata Lenzi, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera.
Il mandato dell’attuale direttore generale scadrà il prossimo 16 novembre e ieri Luca Pani aveva spiegato attraverso il Sole 24Ore Sanità che non avrebbe accettato un eventuale rinnovo dell’incarico. “Ho sempre detto che alla scadenza del mandato mi sarei dimesso – ha spiegato – E non è vero che ho avuto alcuno scontro con il ministro in questi ultimi giorni. Ho sempre pensato, come Pisapia, che un incarico come il mio non si dovesse svolgere più volte”.
Già ieri i deputati M5s in commissione Affari Sociali avevano chiesto una selezione del nuovo dg attraverso un bando pubblico. “Mancano quasi due mesi a quella data e dunque, c’è tutto il tempo da parte del ministero della Salute per individuare la prossima figura attraverso un avviso pubblico che garantisca i principi di trasparenza e meritocrazia. Il processo di selezione il più possibile slegato dalla discrezionalità della politica si rende necessario alla luce del fatto che l’Aifa svolge un ruolo particolarmente delicato, gestendo una quota di spesa pubblica che sfiora i 30 miliardi di euro. In vista della scadenza del 16 novembre – prosegue la nota dei deputati M5s – inoltre, come già richiesto attraverso un’interpellanza M5S a prima firma Giulia Grillo, ribadisce l’ invito ai ministri Lorenzin e Padoan ad esprimere una valutazione, così come previsto dalla legge, rispetto all’operato dei vertici dirigenziali dell’Agenzia del Farmaco e, dunque, anche di Pani”.