L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato sul proprio portale la nuova edizione del Rapporto “Orizzonte Farmaci”.
Il documento, articolato in sezioni, ha lo scopo di fornire informazioni sui nuovi medicinali e sulle nuove terapie più promettenti, che nel 2020 hanno avuto un parere positivo dell’Agenzia Europea dei Medicinali o che potrebbero averlo negli anni successivi.
In Europa, nel 2020, sono stati autorizzati 72 nuovi farmaci, di cui circa il 50% è rappresentato dai medicinali antineoplastici e immunomodulatori destinati al trattamento di alcuni tipi di tumori solidi (tumore del polmone, della mammella e dell’ovaio) e del sangue (linfoma, leucemia e mieloma).
Una percentuale rilevante riguarda i medicinali antinfettivi a uso sistemico, mentre percentuali inferiori riguardano le autorizzazioni di farmaci dell’apparato gastrointestinale e del metabolismo e medicinali delle patologie del sangue.
Tra i medicinali orfani che hanno ricevuto il parere positivo dell’EMA, tre sono farmaci per terapie avanzate, in particolare terapie geniche: Zolgensma per il trattamento dell’atrofia muscolare spinale, Tecartus per il trattamento del linfoma a cellule mantellari, e Libmeldy per il trattamento della leucodistrofia metacromatica.
Per il 2021 è atteso un parere da parte dell’EMA per 83 nuovi medicinali con una prevalenza di farmaci antineoplastici, seguiti dai medicinali immunosoppressori e da quelli per il sistema nervoso. Dei 29 medicinali orfani attualmente in valutazione, 6 sono medicinali per terapie avanzate.
La pubblicazione rientra tra le attività di Horizon Scanning dell’AIFA, che permettono di identificare e valutare precocemente nuovi medicinali e nuove indicazioni terapeutiche di medicinali già autorizzati che potranno ampliare le opzioni di trattamento a disposizione dei medici e dei pazienti, colmando le esigenze di salute non ancora soddisfatte.