AIFA ha pubblicato il monitoraggio della spesa farmaceutica 2016 con i dati dei primi 10 mesi dell’anno. L’agenzia del farmaco precisa che il calcolo della spesa territoriale ai fini della determinazione dei valori del tetto programmato dell’11,35% contiene la stima dell’impatto del fondo di 500 milioni per l’acquisto dei farmaci innovativi di fascia A (epatite C) e il relativo pay back a carico delle imprese farmaceutiche. Il risultato è che lo sfondamento della territoriale scompare, passando da 1,119 miliardi di rosso a 49,5 milioni di attico, con una spesa totale di 10,389 miliardi a fronte dei 11.559 che risultano al netto del finanziamento del fondo e del pay back legato all’operazione. Ma l’AIFA avverte che in ogni caso si tratta ancora di stime, fatte prima dell’effettivo riparto alle Regioni di quelle risorse che deve ancora essere attuato.
Continua inarrestabile la crescita della spesa ospedaliera che si assesta sui 4,408 miliardi e sfonda il tetto di ben 1.554 milioni di euro (si è speso in sostanza il 50% in più rispetto a quanto programmato). Il tetto è stato sfondato in tutte le Regioni, tranne che nella PA di Trento.
Il dettaglio delle voci di spesa
Ticket. AIFA precisa che i dati sono da ritenere provvisori ma nei primi 10 mesi del 2016 è continuato a salire (+1,1% rispetto a stesso periodo 2015) il conto per i cittadini che in ogni caso hanno compartecipato al costo dei farmaci tra gennaio e agosto per ben 1,278 mld di cui 847 milioni per la quota di differenza di prezzo tra generico e branded e la restante parte come ticket fisso sulla ricetta.
Spesa farmaceutica convenzionata (farmacia). In continua discesa invece la spesa lorda convenzionata tramite farmacie. Nei primi 10 mesi del 2016 è stata di 8.822 milioni, in calo di 263 milioni rispetto allo stesso periodo del 2015 (-2,9%).
La netta farmacia (depurata di sconti a carico della filiera e ticket a carico dei cittadini) è stata invece di 6.842 milioni, con un decremento di 256 milioni rispetto all’anno passato (-3,6%). Le ricette passate per il canale farmacia sono state 486milioni, con una diminuzione dell’2,1% rispetto all’anno precedente. Il calo maggiore della spesa attraverso il canale farmacia si è registrato in Valle d’Aosta (-12,3%) ma è presente in tutte le Regioni. Il ticket versato dai cittadini tra gennaio e settembre 2016 è stato di 1.278 milioni di euro, in aumento (+1,1% rispetto al 2015). Si conferma che ad aumentare, in particolare, è stato l’ammontare della quota da pagare in caso si scelga un branded rispetto all’equivalente rimborsato dal Ssn che ha subito un incremento del 2,6% rispetto al 2015. Al contrario l’ammontare del ticket fisso su ricetta si mostra in calo (-1,5%).
La spesa per distribuzione diretta. Continua ad essere elevato il dato sull’erogazione dei farmaci dal canale diretto delle Asl anche nei primi 10 mesi di quest’anno con un aumento del 16,1% rispetto al 2015 e un conto economico 2016 di 4.555 mln di euro rispetto agli 3.924 mln dell’anno precedente.