L’Università di Sydney e la biotech australiana Pharos Therapeutics hanno raggiunto un accordo per sfruttare l’intelligenza artificiale (AI) con l’obiettivo di far progredire le scoperte di farmaci per il trattamento del cancro e delle malattie rare.
L’università e Pharos hanno stilato un memorandum d’intesa (MoU) per utilizzare la tecnologia AI con la finalità di identificare potenziali composti per lo sviluppo rapido di terapie.
Pharos, sussidiaria dell’azienda farmaceutica sudcoreana Pharos iBio, darà al team dell’università, che si occupa di discovering farmaceutico, l’accesso alla piattaforma AI Chemiverse.
La piattaforma Chemiverse è versatile in tutti gli aspetti dello sviluppo di nuovi farmaci, dalla scoperta del bersaglio alla generazione di composti guida. Darà accesso ad algoritmi avanzati e a 230 milioni di big data.