Johnson & Johnson e Actelion, atto secondo. La trattativa che potrebbe concludersi con un accordo che prevede uno spin-off della biotech svizzera in una nuova società quotata in Borsa, e per J&J il portfolio dei farmaci in commercio. Oltre a un esborso cash di 260 dollari per azione, cifra lievemente superiore all’offerta che la big pharma aveva presentato alla fine del 2016.
Ancora non è stato deciso chi possiederà la nuova spin-off e se il proprietario e CEO Jean-Paul Clozel ne farà parte, ma le dua aziende potrebbero accordarsi già entro il mese di gennaio. Johnson & Johnson ha deciso di tornare all’attacco dopo l’uscita di scena in seguito all’offerta di 30 miliardi di dollari fatta da Sanofi. Actelion, nel corso degli ultinmi anni, ha rifiutato diverse offerte di acquisizione, tra cui quella da 18,9 miliardi di Shire.Se Clozel prenderà il timone dell’azienda spin-off continuerà a gestire una pipeline che comprende candidati per l’ipertensione polmonare arteriosa, il Clostridium difficile e la sclerosi multipla.