Alcuni analisti americani – e in particolare Michael Yee di Jefferies – sostengono che, per l’acquisto di Acorda, a fianco di Biogen e UCB possano concorrere AbbVie, Allergan, Roche, Shire e Mitsubishi. La posta in gioco è Inbrija, il candidato di Acorda contro il Parkinson. La società potrebbe incassare oltre 2 miliardi di dollari dalla vendita. Inbrija potrebbe ottenere ll’OK dalla FDA alla fine di quest’anno, con una previsione di incasso che varia dai 30ai 500 milioni di dollari. Scopia Capital Management condivide l’opinione di Yee secondo la quale diversi protagonisti di biopharma potrebbero essere interessati ad Acorda. In agosto ha scritto al board di Acorda dicendo di “avere molta fiducia circa il fatto che diversi potenziali acquirenti qualificati sarebbero interessati a collaborare con Acorda”. A quanto pare Acorda ha preso sul serio il parere di Scopia. La società, che sta lottando per avere luce verde per Inbrija prima che entrino in campo i rivali di Ampyra contro la sclerosi multipla, ha sondato in questo senso i partner di Centerview e MTS Health Partners.
Notizie correlate
-
Payback DM, Giorgetti: “è come un cerotto su un’emorragia”. Plaudono le Associazioni di Categoria
“Sulla spesa sanitaria avevamo detto e abbiamo confermato nel... -
In Italia 120.000 persone colpite da alopecia areata. Approvato il primo trattamento orale
In Italia circa 120.000 persone convivono con l’Alopecia Areata,... -
Radiofarmaci, ecco le nuove raccomandazioni europee
L’EMA e l’HMA – Heads of Medicines Agencies, il...