Per ampliare la sua pipeline di farmaci per le malattie infiammatorie AbbVie ha acquisito la biotech USA Landos Biopharma, al prezzo di 20,42 dollari per azione, per un totale di circa 138 milioni di dollari.
La big pharma ha inoltre accettato di pagare il cosiddetto “diritto di valore contingente” per un valore di 11,14 dollari per azione, che porterebbe nelle casse di Landos altri 75 milioni di dollari. Il closing dell’operazione è previsto per il secondo trimestre 2024.
Landos sta attualmente conducendo una sperimentazione di fase intermedia del suo candidato principale, denominato NX-13, come trattamento della colite ulcerosa. Questo candidato, che ha mostrato alcuni segnali positivi nelle prime fasi di sperimentazione, ha come bersaglio un percorso cellulare noto come NLRX1.
AbbVie ha già nel suo portfolio due farmaci in grado di trattare le malattie infiammatorie intestinali: Rinvoq – approvato per la colite ulcerosa e la malattia di Crohn – e Skyrizi, indicato nella terapia della colite ulcerosa.