AbbVie ha completato l’acquisizione di ImmunoGen per 10,1 miliardi di dollari. Un’operazione che rafforza in modo significativo la sua pipeline oncologica con trattamenti promettenti per i tumori solidi e le neoplasie ematologiche.
La transazione porta nel portafoglio di AbbVie anche il coniugato anticorpo-farmaco (ADC) Elahere (mirvetuximab soravtansine-gynx).
Elahere è il primo e unico ADC approvato dalla FDA per il trattamento del cancro ovarico positivo al recettore dei folati alfa (FRα) e resistente al platino.
“Insieme a ImmunoGen abbiamo il potenziale per continuare a ridefinire lo standard di cura per coloro che vivono con il cancro”, commenta Robert Michael, Pesidente e Chief Operating Officer di AbbVie,
AbbVie ha rinnovato la guidance per il 2024, indicando un utile per azione diluito rettificato compreso tra 11,05 e 11,25 dollari. Questa proiezione tiene conto dell’impatto diluitivo di 0,42 dollari per azione derivante dall’ultima acquisizione di ImmunoGen e dall’accordo per l’acquisizione di Cerevel Therapeutics.