(Reuters Health) – Nonostante AbbVie, nelle scorse setimane, avesse dichiarato di aspettarsi che l’epidemia di coronavirus limiti sostanzialmente le vendite del blockbuster Botox e della linea di medicina estetica proveniente da Allergan, in occasione della comunicazione dei dati del Q1 si è detta fiduciosa in un rapido recupero del settore grazie al progressivo allentamento delle restrizioni dei lockdown negli Stati Uniti e in Europa.
“Siamo fiduciosi che l’impatto previsto a breve termine, sebbene probabilmente importante, sarà transitorio, con il business dell’estetica che ritornerà rapidamente alle consuete tendenze “, ha dichiarato il CEO Richard Gonzalez.
AbbVie mantiene le previsioni sugli utili per il 2020, che hanno superato nel Q1 le stime di Wall Street grazie a Humira, il farmaco più venduto al mondo; sono aumentate del 5,8%, arrivando a 4,70 miliardi di dollari nel primo trimestre, nonostante il calo al di fuori degli Stati Uniti, dove ha patito la concorrenza di versioni biosimilari più economiche. Quelle di Skyrizi hanno totalizzato 300 milioni di dollari
Nonostante la pandemia, le vendite totali sono aumentate del 10,1%, arrivando a 8,62 miliardi di dollari e superando le stime degli analisti che si attestavano a 8,33 miliardi di dollari.
AbbVie prevede utili per l’intero anno compresi tra i 9,61 e i 9,71 dollari per azione.
Fonte Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)