(Reuters) – Abbott Laboratories ha annunciato che nel primo trimestre 2021 è scesa la domanda dei suoi test per COVID-19. Un dato che fa suonare un campanello di allarme sul rallentamento della crescita del settore dei dispositivi medici per il Coronavirus parallelamente all’implementazione delle vaccinazioni in tutto il mondo.
Le azioni della società sono scese del 4%, attestandosi a 119,74 dollari nelle prime negoziazioni di martedì, dopo essere aumentate di quasi il 30% negli ultimi 12 mesi sulla scia della crescita esplosiva del settore dei test diagnostici.
Dai kit per la diagnosi del Coronavirus Abbott ha incassato nei primi tre mesi del 2021 2,2 miliardi di dollari, a fronte dei 2,4 miliardi del trimestre precedente. Gli analisti di J.P. Morgan attendevano una performance pari a 2,5 miliardi di dollari.
Abbott ora punta sul probabile switch dai test ospedalieri a quelli domiciliari, atteso negli Stati Uniti. “Una tendenza che sta cominciando all’estero e anche qui negli Stati Uniti si comincia a fare qualcosa”, ha detto il CEO Robert Ford.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)