Il Gruppo Dedalus ha perfezionato l’acquisizione di parte del business IT nel settore sanitario di Agfa Healthcare (Gruppo Agfa-Gevaert). Ardian, che ha investito in Dedalus nel 2016, a valle dell’operazione arriverà a detenere una quota di circa il 75%.
Oggetto dell’accordo sono le attività tedesche, francesi, austriache, svizzere e brasiliane relative al software clinico, diagnostico e gestionale ospedaliero (HCIS) ed ai sistemi IT di imaging (PACS-RIS di radiologia, cardiologia, ecc.) per un enterprise value totale pari a 975 milioni di Euro.
Dedalus diventa così la più grande azienda del settore con 5.000 Ospedali, 5.000 laboratori e oltre 2 milioni di professionisti che ogni giorno trattano centinaia di milioni di pazienti, posizionandosi fra le prime società a livello mondiale nel settore, con una presenza in oltre 30 paesi nel mondo, e una posizione di leadership in Italia, Germania, Austria e Francia, grazie un fatturato complessivo di circa 470 milioni di euro realizzato da oltre 3.500 professionisti.
“Oggi si conclude un percorso che Dedalus ha avviato nel 2006 consolidando prima il mercato italiano, quindi il mercato francese ed oggi quello europeo nel settore del software clinico-sanitario – dice Giorgio Moretti, Presidente di Dedalus Holding – Sono davvero orgoglioso che Dedalus, un’Azienda italiana, abbia potuto promuovere la nascita di quanto era indispensabile per il mercato europeo: un campione del settore in grado di competere a livello mondiale. E lo sono ancora di più perché concludiamo una operazione di tale importanza in un periodo difficile come questo di emergenza sanitaria e lockdown che però non ci ha fermato, grazie all’impegno del management, e anzi ci ha motivato maggiormente se possibile. L’obiettivo di Dedalus è sempre stato quello di leggere in anticipo l’evoluzione della scienza medica e di tutte le tecnologie, non solo informatiche, per fornire ai nostri clienti i migliori strumenti per migliorare la qualità della prevenzione, della diagnosi e della cura perché al centro del nostro pensiero strategico c’è sempre e solo il paziente. La nostra visione di insieme e la conoscenza globale delle realtà sanitarie, ci permetteranno di essere un aggregatore del settore per poter fornire un servizio ancora migliore, in Europa e, da oggi, anche in Brasile. Questo importante percorso è stato possibile grazie al nostro partner finanziario e strategico Ardian che ci supporta da anni”.
“Quando abbiamo investito in Dedalus, ormai quasi cinque anni fa, avevamo intravisto tutte le potenzialità di questa eccellenza italiana e il ruolo che poteva e doveva ricoprire nell’importante consolidamento del settore del software clinico-sanitario in Europa”, aggiunge Yann Chareton, Managing Director di Ardian Buyout. “Con questa importante acquisizione, si afferma un player leader in un settore che mai come oggi risulta essere fondamentale perché offre gli strumenti più innovativi e tecnologicamente avanzati per aiutare al meglio la diagnosi e la cura dei pazienti nelle strutture ospedaliere e mediche in generale. Proprio perché crediamo in questo progetto di crescita, abbiamo deciso di investire ancora nella società arrivando a detenere il 75%”.