Per rafforzare il portfolio nell’ambito delle patologie renali, Vertex Pharmaceuticals acquisisce la biotech statunitense Alpine Immune Sciences alla cifra di 65 dollari per azione, pari a un totale di circa 4,9 miliardi di dollari. Si tratta dell’acquisizione più onerosa realizzata da Vertex nei suoi primi 35 anni di storia.
Grazie all’accordo che le società prevedono di chiudere nel secondo trimestre del 2024, la pharma con sede a Boston otterrà l’accesso a povetacicept, una terapia per la nefropatia IgA, o IgAN.
Il farmaco dovrebbe entrare nella fase III di sperimentazione entro la fine di quest’anno. Povetacicept agisce inibendo le proteine APRIL e BAFF nei pazienti con IgAN. Questa malattia cronica è caratterizzata da presenza di sangue nelle urine, gonfiore alle mani e ai piedi e infezioni alle vie respiratorie superiori. La IgAN può portare alla malattia renale in fase terminale.
Vertex ha già nella propria pipeline inaxaplin, una terapia in fase avanzata di sperimentazione per la malattia renale causata da mutazioni del gene APOL1.
“Riteniamo che l’acquisizione di Alpine sia la soluzione migliore, perché possiede le risorse giuste e si trova nella fase giusta di sviluppo”, conclude Reshma Kewalramani, CEO di Vertex.