BridGene e Takeda hanno siglato un accordo da 770 milioni di dollari per sviluppare small molecule destinate all’immunologia e alla neurologia.
Takeda effettuerà un versamento iniziale di 46 milioni di dollari per utilizzare IMTAC, la piattaforma chemoproteomica di BridGene, biotech californiana.
La pharma giapponese deterrà i diritti esclusivi per sviluppare e commercializzare tutti i prodotti messi a punto nel corso della collaborazione. BridgGene potrebbe ricevere fino a 770 milioni di dollari al raggiungimento di determinati obiettivi.
“Integrando la piattaforma IMTAC di BridGene con l’esperienza scientifica di Takeda, in linea con la nostra strategia principale nella scoperta di farmaci a piccole molecole, miriamo a sbloccare una gamma più ampia di bersagli considerati non trattabili farmacologicamente”, commenta Christopher Arendt, Chief Scientific Officer di Takeda.