La corsa alla prima terapia sul mercato per la cura della steatoepatite non alcolica (NASH) è stata fino a oggi una maratona, con numerose battute d’arresto e fallimenti negli studi clinici. Secondo GlobalData, però, due aziende stanno sprintando verso il traguardo. In testa alla gara verso la commercializzazione c’è Intercept Pharmaceuticals che, nel dicembre 2022, ha presentato nuovamente domanda di…
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NASH, otto aziende da tenere sott’occhio
Dalle grandi aziende alle biotech specializzate: non c’è praticamente realtà del mondo farmaceutico che non sia interessata alla messa a punto di terapie contro la NASH. “Tutto questo ha un senso”, dice Tarek Hassanein, professore di medicina e direttore dei servizi di sensibilizzazione per il trapianto di fegato presso la University of California San Diego School of Medicine, “Con l’aumentare…
LeggiNASH, una scoperta apre nuove prospettive
La cura della steatoepatite non alcolica (NASH) è uno degli obiettivi maggiori della ricerca farmaceutica. Un gruppo di ricerca guidato dal Translational Genomics Research Institute (TGen) ha scoperto scoperta un gene legato alla malattia che si spera di nuovo impulso agli studi sui farmaci. Il team ha scoperto che l’aumentata attività del gene AEBP1 è associata a grave fibrosi epatica…
LeggiNASH, corsa alla terapia. Genfit lancia un’IPO Nasdaq
Genfit, una biotech francese con un programma NASH in fase 3, ha definito i termini per un’IPO Nasdaq. Secondo un modulo SEC depositato giovedì, la compagnia offrirà 5 milioni di azioni da 26,33 dollari ciascuna nella speranza di raccogliere una cifra intorno ai 132 milioni di dollari. Con il ricavato, l’azienda spera di completare il trial di fase 3 per…
LeggiBigPharma punta sulla steatoepatite non alcoolica
(Reuters) – La NASH potrebbe diventare la principale causa di trapianto di fegato nel 2020. Ecco perché Big Pharma corteggia le piccole aziende che stanno sviluppando terapie per trattarla. Con le pressioni sui prezzi che riducono le vendite di antidiabetici e farmaci per l’artrite reumatoide e con un campo oncologico molto affollato di terapie, le grandi aziende farmaceutiche starebbero guardando alla…
LeggiFondo investimenti USA punta 40 mln di dollari su candidato NASH
Si chiama MSDC-0602K ed è in studio per il trattamento della steatoepatite non-alcoolica (NASH). Grazie a un finanziamento di 40 milioni di dollari da parte dal fondo Frazier Healthcare Partners, l’azienda che lo ha sviluppato, Cirius Therapeutics, prima nota come Octeta Therapeutics, potrà avviare una sperimentazione di fase IIb su questo candidato, studiato a partire dal presupposto che il tessuto…
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