(Reuters Health) – Big Pharma comincia a usare l’intelligenza artificiale per migliorare l’attività di ricerca di nuovi medicinali. L’ultima a muoversi in questa direzione è GSK, che due giorni fa ha raggiunto un nuovo accordo da 43 milioni di dollari con Exscientia entrando in quella che al momento è una short list che vede aziende del calibro di MSD, Johnson & Johnson e Sanofi. L’obiettivo è quello…
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