(Reuters Health) – Rafforzare il settore farmaceutico attraverso nuovi investimenti e favorire le collaborazioni pubblico-privato: è questa la ricetta per preparare l’economia del Regno Unito alla Brexit. Lo ha illustrato in un report John Bell, immunologo e genetista. L’esperto, incaricato dal Governo britannico, ha invitato anche a dare incentivi alla produzione e a favorire la cooperazione tra aziende farmaceutiche e…
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Brexit, EFPIA: a rischio fornitura farmaci salvavita
(Reuters Health) – Non solo dal fronte Brexit. La minaccia per la salute dei pazienti britannici arriva anche dagli accordi e dalle collaborazioni transfrontaliere che, con l’uscita del Regno Unito dall’Europa, potrebbero cadere, mettendo a serio rischio la fornitura di farmaci salvavita. È questa la preoccupazione che l’industria farmaceutica europea ha espresso in una lettera ai negoziatori che stanno lavorando con Bruxelles.…
LeggiBrexit, Governo inglese: collaboriamo con EMA
Rassicurare l’industria farmaceutica che i problemi con la Brexit saranno ridotti al minimo: è questo lo scopo della lettera inviata da due politici inglesi, Jeremy Hunt, Ministro della Salute, e Greg Clark, Ministro del Commercio, al Financial Times. Le due alte cariche del governo britannico hanno chiesto così espressamente al Paese di collaborare strettamente con l’EMA. Le dichiarazioni sono in…
LeggiSede Ema: fumata nera sulla scelta dei criteri per l’assegnazione
(Reuters Health) – Non si è ancora trovato un accordo sulle procedure da adottare per scegliere le nuove sedi dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) e dell’Autorità Bancaria Europea (EBA), che insieme danno lavoro a mille persone e che devono traslocare da Londra per effetto della Brexit. È quanto emerge dalla riunione dei ministri che si è tenuta ieri a Lussemburgo. Tra…
LeggiBiotech UK: un settore leader che la Brexit potrebbe spazzare via
(Reuters Health) – Il settore biotech inglese ha il maggior numero di farmaci in via di sviluppo in Europa, ma la Brexit potrebbe metterlo in crisi, dal momento che per alimentarlo ci vorrebbe un accesso continuo a talenti a livello mondiale, finanziamenti e trasparenza normativa. Tutti aspetti che potrebbero cambiare in vista dell’uscita definitiva della Gran Bretagna dall’Unione. Un rapporto pubblicato…
LeggiBrexit: Pharma teme per UK un “tiny market”
(Reuters Health) – Summit Therapeutics sta per iniziare i test su un nuovo antibiotico scoperto dagli scienziati britannici per curare una infezione intestinale talvolta mortale. Tuttavia i pazienti britannici potrebbero essere gli ultimi a riceverlo, dopo che la Gran Bretagna avrà lasciato ufficialmente l’UE. La società di biotecnologia con sede centrale a Oxford è una delle migliaia di industrie britanniche che…
LeggiPharma UK contestano politica dei prezzi del Governo May
(Reuters Health) – Dopo la recente approvazione delle nuove normative relative al prezzo dei farmaci in vigore dal primo aprile, le pharma e le biotech britanniche accusano il governo conservatore di Theresa May di non rispettare l’impegno assunto di migliorare l’accesso ai nuovi farmaci, nonostante l’esecutivo abbia abbassato i prezzi di alcuni farmaci contro le malattie rare. Alcune associazioni di…
LeggiBrexit, l’allarme dei ricercatori: avremo i farmaci con due anni di ritardo
È Paul Workman, presidente dell’Istituto di ricerca sul cancro britannico, a lanciare l’allarme dalle colonne del quotidiano The Independent. Con la Brexit i pazienti del Regno Unito rischiano di avere a disposizione i farmaci innovativi con due anni di ritardo. Le big pharma, nei processi regolatori, daranno la precedenza ai mercati più grandi, come quelli di Ue, Stati Uniti e…
LeggiEMA dopo Brexit: si lavora per un sistema a due vie
(Reuters Health) – Se da una parte le aziende farmaceutiche si stanno preparando alla Brexit, i leader del settore ritengono che il Regno Unito potrà ancora lavorare a stretto contatto con l’EMA per concordare le procedure di approvazione dei farmaci. I manager di Big Pharma UK, secondo alcune fonti, sarebbero favorevoli allo sviluppo di un meccanismo grazie al quale un’istituzione britannica…
LeggiUK punta sulle life sciences per il post Brexit
Aumentare la produttività nel settore delle scienze della vita. È questo il senso dell’accordo che il governo britannico intende stringere con le imprese del settore e il mondo accademico.Un modo per cercare di risolvere i problemi che le industrie devono affrontare, soprattutto in vista della Brexit. Il documento è stato reso pubblico la scorsa settimana dal Primo Ministro inglese, Theresa…
LeggiBrexit, Primo Ministro May: collaborazione trans frontaliera salverà farmaceutica britannica
Dal punto di vista scientifico il premier britannico Theresa May sta lavorando per una soft Brexit riscuotendo l’apprezzamento generale quando ha sottolineato l’importanza strategica per la Gran Bretagna di una collaborazione scientifica trans frontaliera. Di contro, però, la stessa May ha confermato che la Gran Bretagna lascerà il mercato unico, che permette alle aziende dell’Unione Europea di vendere senza confini.…
LeggiBrexit: come e quanto cambierà il biotech?
Sono passati sei mesi da quando gli inglesi hanno votato a favore dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, ma i risvolti economici sull’industria britannica, e sul biotech in particolare, di questa decisione non sono ancora chiari. Molto dipenderà da come il Governo inglese gestirà i rapporti con gli altri Paesi europei e se questi ultimi saranno aperti alle decisioni prese…
LeggiBrexit, allarme Tories: a rischio l’accesso ai farmaci
(Reuters Health) – I pazienti britannici rischiano di non avere accesso ai farmaci innovativi se verrà applicata una hard Brexit. A lanciare l’allarme è il report Public Policy Projects, redatto da un think thank vicino ai Conservatori. “Un approccio separatista che permette a considerazioni ideologiche di porsi al di sopra degli interessi economici e dei pazienti del Regno Unito – si legge…
LeggiEffetto Brexit: in Europa il 25% in meno di fusioni e acquisizioni
Fusioni e acquisizioni in calo nel terzo trimestre di quest’anno. Le operazioni sarebbero scese del 51,1%, in valore, e del 25%, in numero, e la colpa sarebbe della Brexit, almeno per quel che riguarda l’Europa. È quanto emerge dall’ultimo report degli analisti di Merger Market. Oltre allo scenario europeo, il rapporto, che guarda acquisizioni e fusioni trimestre per trimestre, vede l’Asia in salita…
LeggiSede EMA: il Giappone la vuole ancora a Londra
Mantenere la sede dell’EMA a Londra per arginare la fuga delle aziende farmaceutiche dalla Gran Bretagna. È una delle proposte messe sul tavolo dal Giappone che, a tre mesi dalla Brexit, teme per gli investimenti nel Regno Unito. Il Ministro degli esteri giapponese sottolinea come molte Corporations del Sol Levante potrebbero decidere di lasciare Londra se la Gran Bretagna dovesse perdere…
LeggiBrexit, un mese dopo: GSK sorride anche grazie alla sterlina debole
A poco più di un mese dalla Brexit, e con la sterlina in forte flessione, tutto il pharma s’interroga sugli scenari che si vanno delineando. Benché con cautela, esprime ottimismo GlaxoSmithKline dopo la presentazione dei risultati finanziari del secondo quarter, sia per quanto riguarda gli accordi in essere, sia per la performance della business unit ViiV. La parola spetta al…
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