Novo Nordisk ha siglato un accordo del valore potenziale di un miliardo di dollari con Lexicon Pharmaceuticals per i diritti globali esclusivi di LX9851, un trattamento orale sperimentale per l’obesità e i disturbi metabolici correlati.
In base a quanto stabilito tra le due aziende farmaceutiche, Lexicon completerà alcune attività precliniche prima che Novo Nordisk assuma la piena responsabilità dello sviluppo, della produzione e della commercializzazione del candidato.
La pharma texana riceverà 75 milioni di dollari quale pagamento iniziale e milestones legate a obiettivi di sviluppo, regolatori e di vendita, con la possibilità di arrivare a un miliardo di dollari in totale.
LX9851 prende di mira l’Acil-CoA Sintetasi 5 (ACSL5), un enzima coinvolto nel metabolismo dei grassi e nel bilancio energetico. I dati preclinici del candidato – presentati all’Obesity Week in Texas nel novembre 2024 – suggeriscono che la combinazione di LX9851 con il farmaco di punta di Novo Nordisk, semaglutide, induce a una maggiore perdita di peso e a una riduzione dell’assunzione di cibo e della massa grassa rispetto alla sola semaglutide. Le evidenze emerse, inoltre, indicano che LX9851 è utile a prevenire il recupero di peso dopo l’interruzione del trattamento con semaglutide.
Novo Nordisk è molto attiva sul fronte M&A per ampliare la sua pipeline focalizzata sull’obesità e sulle malattie metaboliche. L’accordo con Lexicon segue di una settimana l’acquisizione del candidato UBT251 dalla cinese United Laboratories, per 2 miliardi di dollari.
La pharma danese ha inoltre investito 50 milioni di dollari in anticipo nella biotech Variant Bio per esplorare bersagli genetici per l’obesità e le malattie metaboliche. Sempre nel mese di marzo, Novo Nordisk ha firmato un accordo con la società di progettazione di proteine guidata dall’IA, Gensaic, con l’obiettivo di sviluppare terapie per le malattie cardiometaboliche.
