Dopo quello di Bengaluru – attivo da circa 10 anni – Eli Lilly apre un nuovo global capability center (GCC) in India, nella città di Hyderabad, che sarà operativo a metà 2025. La nuova sede darà lavoro a circa 1.500 dipendenti, tra i quali ingegneri informatici e data scientist.
Negli ultimi decenni, grazie alla disponibilità di un ampio bacino di talenti, l’India è diventata una meta privilegiata per le multinazionali che desiderano creare global capability center per fornire servizi come IT, assistenza clienti, ricerca e sviluppo.
Secondo un recente rapporto di Ernst & Young nel subcontinente indiano operano circa 1.580 GCC, con oltre 1,6 milioni di dipendenti. Uno studio di Deloitte del novembre 2024 registra la presenza di 95 GCC di aziende farmaceutiche.
Il Lilly Capability Centre India (LCCI) – questa la denominazione che assumerà la sede di Hyderabad – amplierà le capacità dell’azienda nei settori dell’automazione, dell’intelligenza artificiale, dell’ingegneria del software e del cloud computing per “soddisfare le esigenze in continua evoluzione del business di Lilly a livello globale”, secondo quanto annunciato da un comunicato della pharma USA.
“Hyderabad è un polo di innovazione con una lunga storia nel settore tecnologico e siamo entusiasti di annunciare l’apertura di un nuovo centro in questa località – dichiara Diogo Rau, Chief Information and Digital Officer di Lilly – L’LCCI di Hyderabad riunirà ingegneri di diverse discipline per creare tecnologie e strumenti avanzati che contribuiranno a risolvere alcune delle più importanti sfide sanitarie a livello mondiale.”
