La sindrome di Lynch è una condizione ereditaria associata a un aumentato rischio di sviluppare nell’arco della vita diversi tipi di neoplasie, principalmente tumori gastrici, del colon-retto e dell’endometrio. Eppure basterebbe davvero poco per individuare per tempo i potenziali pazienti, salvandoli così da un percorso terapeutico spesso invasivo e invalidante. Un semplice test, già inserito da tempo nei LEA, non…
LeggiGiorno: 13 Settembre 2024
Zambon, bene gli studi PROMIS I e II su colistimetato sodico per via inalatoria nella NCFB
The Lancet Respiratory Medicine ha pubblicato i risultati degli studi di fase III PROMIS-I e PROMIS -II che hanno valutato – per un periodo di 12 mesi, rispetto al placebo – l’efficacia e la sicurezza del colistimetato sodico per via inalatoria, somministrato tramite l’inalatore I-neb Adaptive Aerosol Delivery System (“CMS I-neb”) come trattamento per ridurre la frequenza delle esacerbazioni polmonari…
LeggiEli Lilly investe 1,8 miliardi di dollari in Irlanda per rafforzare la produzione mondiale
Eli Lilly ha deciso di investire 1,8 miliardi di dollari in due siti produttivi in Irlanda, a Limerick e Kinsale. Edgardo Hernandez, presidente di Lilly Manufacturing Operations, ha spiegato che il nuovo ingente investimento dell’azienda è destinato a migliorare la produzione di farmaci per il diabete, l’obesità e l’Alzheimer destinati al mercato globale. L’espansione del sito produttivo di Limerick, finanziata…
LeggiBavarian Nordic aumenta la produzione del vaccino mpox. E l’OMS lo prequalifica
Per far fronte all’impennata dei casi di mpox in Africa, Bavarian Nordic sta riorganizzando la logistica della fornitura del suo vaccino Jynneos, con l’obiettivo di arrivare a fornire fino a 2 milioni di dosi entro la fine dell’anno. Intanto, in data 13 settembre, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha deciso di prequalificarlo per garantirne un accesso tempestivo nelle comunità maggiormente interessate…
LeggiPer tenere testa a Cina e Usa la farmaceutica europea deve cambiare passo. Ecco il Piano Draghi
“Anche la farmaceutica è un settore di importanza geostrategica, come dimostrato dalla pandemia di COVID-19. La capacità di sviluppare, produrre e somministrare rapidamente vaccini è stata fondamentale per consentire la ripresa economica dell’UE”. Parte da questo presupposto Mario Draghi nel suo rapporto sulla competitività dell’Unione europea, presentato qualche giorno fa alla Commissione europea su richiesta della presidente Ursula von der Leyen. Quattrocento pagine con analisi…
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