L’epilessia è la seconda patologia cronica più diffusa al mondo e ad oggi i farmaci anticrisi curano il sintomo ma non la causa. Anche per questo la cura è una priorità a livello globale come dimostra il primo Action Plan a livello globale sull’epilessia (Global Action Plan for Epilepsy 2022-2031) ratificato dall’Assemblea Generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità-OMS nel maggio 2022,…
LeggiMese: Agosto 2023
Chiesi: fatturato +12% nel primo semestre rispetto all’anno precedente
“Sono orgoglioso dei continui progressi globali del Gruppo e dei passi avanti compiuti verso la diversificazione del nostro portafoglio, con le recenti acquisizioni e gli investimenti costanti in ricerca e sviluppo”. Così Giuseppe Accogli, CEO del Gruppo Chiesi, a commento dei risultati raggiunti dall’azienda e appena resi noti. Il Gruppo Chiesi, si legge in una nota, continua a registrare una…
LeggiNuove molecole combattono diversi virus facendo ‘scoppiare’ le loro membrane protettive
Le terapie antivirali sono notoriamente difficili da mettere a punto, poiché i virus possono mutare rapidamente e diventare resistenti ai farmaci. Ma cosa succederebbe se una nuova generazione di antivirali ignorasse le proteine in rapida mutazione sulla superficie dei virus e distruggessero invece i loro strati protettivi? “Abbiamo trovato un tallone d’Achille per molti virus: le loro membrane, simili a bolle. Sfruttare questa…
LeggiVerso nuovi antibiotici. Classe di molecole inibisce meccanismi di protezione dei batteri
L’Organizzazione mondiale della sanità ha definito più volte la resistenza antimicrobica una minaccia globale, dato che la maggior parte degli antibiotici ormai non è più efficace contro alcuni batteri patogeni. Il Centro per la scoperta e la resistenza agli antibiotici dell’Università dell’Oklahoma, guidato da Helen Zgurskaya e Valentin Rybenkov sta lavorando alla ricerca di soluzioni terapeutiche alternative. Gli antibiotici agiscono prendendo…
LeggiStudio apre all’immunoterapia contro la SLA
Un anticorpo monoclonale già testato contro alcune forme di cancro potrebbe rappresentare un promettente trattamento per fermare la progressione della sclerosi laterale amiotrofica, o SLA, una malattia neurodegenerativa mortale. Ad aprire a questa possibilità uno studio, condotto da scienziati dell’Oregon Health & Science University, pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences. Il lavoro, che è stato portato avanti su un…
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