Nuove indicazioni per Imbruvica (INN-ibrutinib). È questo l’obiettivo di AbbVie e di J&J per il loro farmaco in co-marketing contro i tumori ematologici. Questo prodotto ha recentemente ottenuto dall’FDA ottenuto un riconoscimento per la sua innovatività e la designazione a “terapia orfana di secondo livello” per la malattia del trapianto verso l’ospite (GvHD). Un dato che potrebbe velocizzare di molto l’iter…
LeggiAutore: Valentina Micon
Credit Suisse: piccoli accordi di M&A per il “dopo Medivation”
In attesa di conoscere chi la spunterà tra le varie Big Pharma e Big Biotech interessate all’acquisizione di Medivation, si inizia già a pensare a cosa accadrà dopo. A fare previsioni sono gli analisti di Credit Suisse, che si concentrano su accordi di M&A di piccolo-medio valore (25 miliardi di dollari). Ad esporsi in modo particolare è l’analista Vamil Divan…
LeggiLinfoma: fallisce collaborazione AbbVie – Infinity per farmaco biotech
Risultati non soddisfacenti e mancanza di dati hanno decretato la volontà da parte di AbbVie di chiudere la collaborazione con Infinity Pharmaceuticals, relativa allo studio di un farmaco per la cura dei tumori del sangue (duvelisib). Porte chiuse dalla Big Pharma anche sull’intero settore biotech. La decisione è arrivata a distanza di due settimane dai risultati scoraggianti emersi dallo studio…
LeggiAdvertising: Big Pharma torna a investire. + 15,6% nel 2015
La pubblicità attira il settore farmaceutico. Nel 2015, secondo la valutazione fatta da Advertising Age, sono state proprio le Big Pharma ad aver investito di più, con un aumento del 15,6% rispetto all’anno precedente. Sul podio seguono le aziende del settore viaggi e dell’abbigliamento, con percentuali rispettivamente del 10,1% e del 6,9%. Tra le top 10 compaiono la metà delle…
LeggiBrexit: al Biotech il conto più salato?
Gli effetti della Brexit si fanno sentire con impatti non solo sull’economia in generale, ma anche nel settore dell’industria life-sciences. Le conseguenze sul breve termine, legate al crollo della sterlina (il più pesante degli ultimi 30 anni, secondo S&P), potrebbero portare alla perdita della tripla AAA per il Regno Unito. La Scozia, che due anni fa promosse un referendum per…
LeggiBig Pharma: Generazione Y “like” Johnson&Johnson
Johnson&Johnson è una tra le 3 aziende al mondo preferite dai Millennials, la cosiddetta generazione Y dei nati tra il 1981 e il 1996. La big-pharma, nonostante un declino della reputation registrato negli ultimi mesi – dovuto ad azioni legali, class actions e accuse sulla presenza di talco cancerogeno nei suoi prodotti – sale sul podio immediatamente dopo Samsung e Nike. Entra…
LeggiMalattie rare: accordo Takeda-Ultragenyx da 65 mln di dollari
Con 65 milioni di dollari, Takeda ha presentato il suo piano di sviluppo per 6 farmaci destinati alla cura di malattie rare. In base ad un accordo siglato con Ultragenyx Pharmaceutical, Takeda investirà in due tranche nella biotech con acquisti di azioni, royalties e altre attività di tipo finanziario. Ultragenyx riceverà i dati preclinici per testare i prodotti sulle patologie…
LeggiPrezzi farmaci: per EFPIA vanno calcolati sull’efficacia, non sui volumi di vendita
(Reuters Health) – Guadagnare in base ai benefici clinici di un farmaco: è quanto propone EFPIA, l’Associazione europea delle industrie del farmaco, che in un documento ha illustrato nuovo parametro di calcolo ad hoc, sulla cui base i ricavi non devono essere collegati alla quantità di prodotti venduti, bensì all’efficacia dei farmaci. La proposta, che arriva come risposta alla questione…
LeggiInfezioni nosocomiali: farmaco Merck Sharp&Dome sotto lente ingrandimento FDA
(Reuters Health) – Qualche dubbio sull’efficacia di bezlotoxumab, l’antidiarroico sperimentale di Merck Sharp&Dome . A porlo all’FDA è una review condotta sul farmaco che contrasta la diarrea- spesso contratta durante un ricovero ospedaliero – che negli Stati Uniti rappresenta una delle cause più comuni di infezioni che possono provocare anche il decesso del paziente, soprattutto fra gli anziani. Il nuovo…
LeggiFarmaci oppioidi: FDA non convinta su Vantrela ER (Teva)
(Reuters Health) – Dubbi sull’antidolorifico a lungo termine a base di oppioidi prodotto dall’ israeliana Teva. Questa prima valutazione, con riserva, arriva da un board di esperti dell’FDA che, con 14 voti a favore su 17, ha valutato i dati di efficacia di Vantrela ER in termini di capacità di riduzione del dolore e di non creare dipendenza. La posologia prevede…
LeggiGoverno Usa, Biden: con “Moonshot” 70 mld di dollari per il futuro dell’oncologia
(Reuters Health) -Identificare nuove cure contro il cancro è l’obiettivo centrale dell’operazione ‘Moonshot’, l’incarico che il presidente degli Stati Uniti, Barak Obama ha affidato al suo vice Joe Biden. Intervenuto al Congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), in corso a Chicago, il numero due della Casa Bianca ha spiegato che “questo progetto è l’unica cosa bipartisan rimasta in America” per…
LeggiASCO: farmaci oncologici più accessibili in Australia. In India i prezzi più bassi
I farmaci oncologici non sono così accessibili nei Paesi a basso reddito rispetto a quelli che sono i prezzi di listino. È questa la conclusione di uno studio, portato avanti da un team di ricercatori, e presentato al Congresso mondiale della società di oncologia (ASCO) che si chiude oggi a Chicago. L’analisi ha di fatto creato una statitisca tenendo conto…
LeggiPfizer: micro-merge per creare valore agli azionisti
Un nuovo accordo di ‘tax inversion’. Sarebbe questo il piano strategico del CEO di Pfizer Ian Read. Un obiettivo raggiungibile, secondo il numero uno dell’azienda, non necessariamente attraverso una mega fusione, soprattutto dopo il mancato accordo da 160 miliardi di dollari che ha sfatto sfumare il merge con Allergan. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Read durante la Sanford Bernstein Annual…
LeggiEpatite C, OMS: farmaci ancora troppo cari
(Reuters Health) –È ancora il fattore prezzo l’ostacolo più grande all’accesso dei nuovi farmaci contro l’epatite C, in particolare nei paesi dell’Europa Centrale e dell’Est. Secondo i dati emersi da un’analisi farmaco-economica condotta dall’OMS sui 2 prodotti Gilead – e pubblicata sulla rivista PLOS Medicine – si nota come sebbene il costo negli Stati Uniti sia elevato, l’Europa spenda considerevolmente di…
LeggiCHMP ok a trattamento di Gilead per epatite. E’ scontro con Merck
(Reuters Health) – Il Comitato per i medicinali ad uso umano (CHMP) dell’EMA ha espresso parere favorevole all’approvazione del trattamento anti epatite C messo a punto da Gilead, che prevede la combinazione di velpatasvir e sofosbuvir e che si trova al centro di una ‘guerra di brevetto’ tra Gilead e Merck. Motivo del contendere è il principio attivo Sofosbuvir, utilizzato sia da…
LeggiSclerosi multipla: da FDA ok a farmaci Biogen e AbbVie
(Reuters Health) – OK dall’FDA per i farmaci contro la sclerosi multipla prodotti da Biogen (Avonex) e da AbbVie (Zinbryta), che prevedono una somministrazione mensile tramite iniezione. Le confezioni dei farmaci riporteranno il warning box. Il farmaco di AbbVie – Zinbryta (daclizumab) – è indicato per quei pazienti adulti con forme recidivanti della malattia che non abbiano tratto benefici da precedenti…
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