La combinazione di durvalumab (Imfinzi) di AstraZeneca e chemioterapia ha ricevuto la raccomandazione di approvazione dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano (CHMP) dell’EMA per il trattamento di adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) resecabile.
La raccomandazione è destinata a soggetti ad alto rischio di recidiva senza mutazioni del recettore del fattore di crescita epidermico o riarrangiamenti della chinasi del linfoma anaplastico.
La decisione del CHMP si basa sullo studio AEGEAN, da cui è emerso come i soggetti trattati con il regime perioperatorio a base di durvalumab e chiemioterapia abbiano mostrato una riduzione del 32% del rischio di recidiva, progressione o morte rispetto a quelli avviati sola chemioterapia neoadiuvante.
“Questa raccomandazione evidenzia il potenziale di Imfinzi nell’affrontare un bisogno insoddisfatto per i pazienti con tumore polmonare resecabile che necessitano di nuove opzioni di trattamento che aumentino il tempo di sopravvivenza senza recidiva o progressione – commenta Susan Galbraith, Oncology Haematology Research and Development Executive Vice-President AstraZeneca– Lo studio AEGEAN sottolinea il nostro impegno nel trasformare la cura nelle fasi iniziali del tumore polmonare, nelle quali risiede il massimo potenziale per la guarigione”.