Pfizer riceve per la seconda volta il Premio Minerva, il riconoscimento che celebra le realtà che valorizzano l’apporto delle donne nel lavoro, integrano le politiche di genere e promuovono una leadership femminile.
L’azienda farmaceutica, dopo l’edizione 2024, è stata nuovamente selezionata tra i vincitori nella categoria Grandi Imprese: promossa da Unindustria e Federmanager Roma con il contributo della Camera di Commercio, la cerimonia di premiazione si è tenuta a Roma, presso la Sala del Tempio di Vibia Sabina e Adriano mercoledì 26 marzo.
Il riconoscimento del Premio Minerva rappresenta un’ulteriore tappa del percorso di crescita culturale ratificato dalla Certificazione per la Parità di Genere, ottenuta da Pfizer nel 2023 e rinnovata nel 2024. Nell’ultimo anno, in particolare, l’azienda ha promosso una serie di iniziative molto concrete.
Il training interno “#TolleranzaZero alle molestie – Insieme in azienda con rispetto”, realizzato a novembre 2024 e ora obbligatorio per tutti i neoassunti.
L’incontro formativo “Il punto di vista maschile nelle questioni di genere tra salute, lavoro e famiglia”, guidato da Claudio Nader, fondatore dell’Osservatorio Maschile, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
La campagna interna “StandWithHer”, per sensibilizzare sul tema della violenza di genere, coinvolgendo in particolare i colleghi maschi.
Il corso sul linguaggio inclusivo realizzato dalla Federazione Relazioni Pubbliche Italiane – FERPI, rivolto ai colleghi e colleghe che comunicano quotidianamente con stakeholder interni ed esterni.
“Ricevere il Premio Minerva 2025 conferma la validità e il valore di questo percorso avviato ormai da anni, a livello nazionale e internazionale, per costruire un ambiente di lavoro più equo, inclusivo e rispettoso”, ha commentato Barbara Capaccetti, Direttore Medico di Pfizer in Italia, alla ceremonia di premiazione, “Da anni infatti lavoriamo sul work life balance dei dipendenti promuovendo le pari opportunità in azienda, ad esempio attraverso l’adozione di permessi di paternità di 50 giorni (in aggiunta a quanto previsto dalla legge) e tutta un’altra serie di altri permessi e agevolazioni per colleghi e colleghe come il rimborso per l’asilo nido in sede e il permesso per i caregiver”. Le iniziative 2024 si sono affiancate a quelle già esistenti, che hanno permesso nel corso degli anni di avere una leadership femminile paritetica nell’organizzazione italiana dell’azienda.