(Reuters Health) – Keytruda (pembrolizumab) in combo con la chemioterapia ha aumentato i tassi di risposta nei pazienti affetti da carcinoma polmonare avanzato a cellule squamose difficile da trattare.È quanto emerge dai risultati di uno studio su 204 pazienti, che ha infatti mostrato un tasso di risposta globale del 58,4% nei pazienti di nuova diagnosi trattati con Keytruda più carboplatino e paclitaxel rispetto al 35% dei pazienti trattati con la sola chemioterapia. I risultati intermedi saranno discussi in occasione dell’ASCO. La a durata della risposta è stata di oltre sei mesi nel 65,8% dei pazienti trattati con il regime con Keytruda rispetto al 45,6% di quelli che hanno ricevuto la sola chemioterapia. Gravi effetti collaterali sono stati osservati nel 64,4% dei pazienti trattati con Keytruda contro il 74,5% dei pazienti che hanno ricevuto solo la chemioterapia.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana per Daily Health Industry)