Eugenio Aringhieri, Amministratore Delegato di Dompé e Presidente del Gruppo Biotecnologie di Farmindustria, è morto improvvisamente a Boston. Il manager guidava l’azienda italiana da oltre un decennio, dopo una lunga carriera in ambito farmaceutico iniziata in Janssen. Ventidue anni fa l’incontro con Sergio Dompé, Presidente dell’Azienda, e l’inizio di un lungo sodalizio professionale e umano. Apprezzato dalla comunità scientifica internazionale, Aringhieri aveva contribuito alla realizzazione di importanti joint ventures di Dompé con partner come Amgen e Biogen. Nel 2012 aveva guidato l’acquisizione della società Anabasis dando corpo all’impegno aziendale nel campo delle malattie rare dell’occhio e più di recente, nel 2016, aveva dato un contributo essenziale per l’acquisizione del ramo farmaceutico dell’azienda Bracco. Aringhieri era membro di molti Consigli di Amministrazione delle società consociate di Dompé, tra cui Philogen, AAA, e-Novia, Anabasis.Nel 2016 aveva vinto il premio come Best European CEO of the year nel Biotech e, nel 2017, era stato nominato Best Performing CEO sempre in ambito Biotech.
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