E’ stata una scelta mirata alla riconquista della fiducia degli azionisti quella di Valeant di ridurre i bonus al CEO, Joseph Papa. Dopo aver raccolto 62,7 milioni di dollari nel 2016, Papa ha visto un taglio netto dello stipendio, con un accumulo complessivo di soli 4,9 milioni di dollari lo scorso anno. Una differenza dovuta principalmente ai mancati 42 milioni di dollari di premi azionari non ricevuti, ma anche a 9,1 milioni di bonus.
Valeant in realtà ha assegnato a Papa otto milioni di dollari di bonus per il 2016 solo per aver scelto di guidare una società in debito e in mezzo allo scandalo dei prezzi gonfiati. Ma per il 2017 non ci sarebbe stato alcun bonus. E questa sarebbe solo una delle mosse attuate dall’azienda farmaceutica per riconquistare la fiducia degli azionisti. Papa avrebbe sì ottenuto un nuovo finanziamento da tre milioni di dollari di incentivi e un salario base di 1,5 milioni di dollari, dagli 980.769, ma altri compensi, tra cui l’uso privato degli aerei della compagnia, sarebbero diminuiti di oltre 200mila dollari, scendendo a 413mila dollari. Valeant, inoltre, ha sottolineato i risultati raggiunti risparmiando, come la riduzione del debito di 6,7 miliardi di dollari e il taglio ai dirigenti e al turnover della forza vendite.