Pfizer: ridotti decessi con tafamidis (cardiomiopatia amiloidotica)

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(Reuters) – Pfizer Inc ha dichiarato che un suo farmaco, tafamidis, candidato alla cura di una malattia rara e fatale associata a insufficienza cardiaca progressiva, ha raggiunto l’endpoint primario in uno studio di fase avanzata. Lo studio clinico condotto dall’azienda ha valutato in 441 pazienti l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di una dose orale di tafamidis rispetto a un placebo.

Secondo quanto riporta l’azienda, tafamidis avrebbe mostrato, a 30 mesi, una riduzione statisticamente significativa dei decessi e della frequenza di ospedalizzazioni rispetto al placebo. I dati hanno anche dimostrato che il farmaco é generalmente ben tollerato dai pazienti. Tafamidis è stato testato per il trattamento della cardiomiopatia amiloidotica correlata alla transtiretina, una proteina che porta a una possibile insufficienza cardiaca. La Food and Drug Administration, a giugno dello scorso anno, aveva concesso l’ok alla procedura “fast track” tafamidis. Attualmente non ci sono farmaci approvati negli Stati Uniti per il trattamento della cardiomiopatia amiloidotica correlata alla transtiretina.

 

(Versione italiana Daily Health Industry)

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